VERNICE PER PISCINA

Se hai una piscina in muratura in casa e necessita di manutenzione nella vasca, puoi verniciarla in modo che sia come se fosse completamente nuova.

Sapevi che esistono vernici specificatamente indicate per verniciare le piscine?

La vernice per piscina è sempre indicata se la piscina è in cemento o calcestruzzo. È normale che questi tipi di piscine, essendo all’aperto, abbiano qualche tipo di usura. Questo accade anche stando sempre a contatto con l’acqua e le sostanze chimiche che vengono utilizzate per mantenere l’acqua pulita.

Ci sono anche vernici per piscine in vetroresina che sono prodotte specificamente per la struttura. Ma ci concentreremo su quelli che sono per cemento o calcestruzzo, che di solito sono i più comuni.

Tipi di vernice per piscina

Ti parleremo brevemente delle principali caratteristiche di queste vernici per piscine.

Di solito sono fatte per resistere ai prodotti chimici poiché è costantemente esposta, proprio come l’acqua. D’altra parte, si tratta di vernici impermeabilizzanti per aiutare la vasca della piscina a non avere possibili crepe di perdita d’acqua.

Esistono attualmente in commercio due tipi principali di vernice per piscine in cemento o calcestruzzo: quella chiamata vernice ad acqua o acrilica e quella chiamata vernice a solvente, nota anche come vernice al cloro caucciù. Ci sono anche vernici epossidiche per piscine, anche se non sono le più popolari.

Poiché sicuramente hai dei dubbi su quale tipo di vernice per piscina sia la più adatta alle tue esigenze, ora vedremo ciascuna di esse in modo più dettagliato.

Vernice ad acqua o acrilica per piscina 

La vernice per piscina a base d’acqua è composta da resine acriliche in un mezzo acquoso, motivo per cui sono particolarmente indicate per proteggere le piscine in cemento e calcestruzzo.

Sono vernici con grande adesione e ricoprono perfettamente l’intera superficie che andrai a dipingere.

Questa vernice normalmente non ha odore in quanto non ha un solvente nella sua composizione. È anche una vernice impermeabile e traspirante. Quest’ultima caratteristica è molto importante poiché evita bolle d’aria o scheggiature nella vernice.

Per quanto riguarda l’asciugatura di questo tipo di vernice, una volta verniciata la piscina il problema è che ci vuole circa una settimana, essendo il tempo che bisogna aspettare prima di riempire d’acqua la piscina e utilizzarla.

Vernice a solvente per piscine

Come abbiamo accennato prima, è anche conosciuta come vernice al cloro caucciù. La sua composizione è una vernice a base solvente caucciù (caucciù clorato), in questo caso questo materiale è altamente resistente all’acqua, anche agli agenti chimici ed è impermeabile.

Per le caratteristiche di cui abbiamo discusso ora, è una vernice che può essere utilizzata su materiali come calcestruzzo, malta, cemento o piscine, oltre che utilizzabile sia per interni che per esterni. Ad esempio, sui tetti delle case questo tipo di vernice viene solitamente utilizzata per impermeabilizzarle.

Un’altra caratteristica di questo tipo di vernice per piscina è che si asciuga abbastanza rapidamente. Potrebbero volerci dai 30 ai 60 minuti.

Vernice epossidica per piscine

La vernice epossidica per piscina è a base di solventi e sono adatte anche per l’uso in piscina in cemento e vetroresina.

Queste vernici hanno una varietà di colori forse un po’ maggiore delle precedenti e sono abbastanza adatte per riempire crepe o imperfezioni che la superficie della piscina può avere.

È molto importante tenere presente che questo tipo di vernice può essere utilizzato solo quando la piscina non è stata precedentemente verniciata o se la piscina è già stata verniciata con questa vernice.

Inoltre, questo tipo di vernice non è uno dei preferiti quando si tratta di scegliere la vernice più adatta per dipingere la piscina poiché il suo tempo di applicazione è molto lungo, impiega circa una settimana per l’applicazione, e anche perché è una delle più costose opzioni.

Che tipo di vernice per piscina scegliere

È molto importante tenere a mente che le vernici a base di solvente e le vernici a base d’acqua sono incompatibili. Ciò significa che se la tua piscina è stata precedentemente dipinta dovresti sapere di che tipo è prima di scegliere l’una o l’altra.

Vedremo le quattro possibilità e quale tipo di vernice per piscina scegliere in ogni caso:

Non sai che tipo di vernice ha la piscina: nel caso non sapessi che tipo di vernice aveva la piscina in precedenza, non preoccuparti, la cosa migliore che puoi fare è scegliere una vernice a base d’acqua. Come abbiamo già accennato, questo tipo di vernice non contiene alcun tipo di solvente nella sua composizione, quindi scegliendo questo, eviterai che la superficie della piscina venga danneggiata.

Piscina dipinta con vernice a base d’acqua: nel caso in cui la tua piscina sia stata verniciata con vernice a base d’acqua, dovresti usare solo questo stesso tipo di vernice per ridipingerla.

Piscina verniciata con vernice a solvente: Se la tua piscina è stata precedentemente verniciata con vernice al cloro caucciù, in questo caso puoi usare entrambi i tipi di vernice senza problemi, cioè puoi usare vernice a base d’acqua o vernice a base di solvente.

Piscina di nuova costruzione: Nel caso in cui la tua piscina sia di nuova costruzione e la dipingi per la prima volta, la migliore che puoi scegliere è una vernice a base di solventi, in quanto è una vernice con una grande capacità di resistenza.

Come dipingere una piscina

Una volta scelto il tipo di vernice più adatto per la vostra piscina, dovete prepararne correttamente la superficie affinché il risultato sia quello atteso. Le istruzioni di ciascuno dei produttori mostrano come dovrebbero eseguire il processo precedente prima di applicare la vernice.

Nel mercato attuale puoi trovare diversi tipi di colori di vernici per piscine, sebbene siano sostanzialmente tra la gamma di blu, grigio, bianco e azzurro.

Qui andremo anche a distinguere se la piscina è di nuova costruzione o è stata precedentemente tinteggiata. Sebbene sia sempre consigliabile affidarsi a personale specializzato per eseguire questo processo, vi diamo alcune piccole linee guida su come procedere per dipingere la superficie della piscina.

Se la piscina è nuova, prima di verniciarla bisogna riempire la vasca per circa due mesi in modo che l’eventuale salnitro possa essere rimosso.

Trascorso questo tempo va svuotata e pulita con una soluzione composta da tre parti di acqua e una di acqua forte per eliminare le tracce di sale o di calcare. Successivamente viene sciacquata bene e lasciata asciugare per due o tre giorni prima di procedere alla verniciatura.

Se la piscina è stata precedentemente verniciata, viene anche svuotata e pulita molto bene.

Inoltre è necessario verificare che non presenti piccoli difetti come buchi e crepe perché prima di proseguire con il processo devono essere riparati. Il prossimo passo sarebbe carteggiare l’area riparata per renderla liscia.

Infine, puoi iniziare a dipingere la piscina, seguendo le istruzioni che compaiono sulla sua confezione. È molto importante eseguire i passaggi indicati in modo che il risultato sia adeguato.